lunedì 7 gennaio 2019


LA TERAPIA DEI TRIGGER POINT

Come già detto un trigger point attivato provoca uno spasmo doloroso di risposta. 
Ci sono trigger point interni trigger point esterni al bacino che possono dare dolore all’inguine, pene, testicoli, vagina o perineo.
Il rilascio di trigger point serve per disattivare i trigger point e fare rilassare i muscoli del pavimento pelvico.

E' consigliabile per prima cosa fare impacchi e bagni caldi prima e dopo le sedute.
Il rilascio dei trigger point descritto nel libro "Un mal di testa nel bacino" prevede la tecnica pressione/rilascio o tecnica della compressione ischemica (dopo aver percepito la banda tesa dei trigger point esercitare la pressione per 15-90 secondi.

Facciamo qui di seguito una lista di alcuni muscoli dove potrebbero essere localizzati i trigger point che incidono anche sul dolore pelvico cronico. Ribadiamo la necessità di leggere e rileggere i libri più volte consigliati e di rivolgervi ad un esperto:
  • muscoli glutei
  • quadrato dei lombi
  • piriforme
  • tensore della fascia lata
  • sartorio
  • retto femorale
  • vasto intermedio e laterale
  • pettineo
  • psoas
  • coscia interna
  • adduttore lungo e breve
  • grande adduttore
  • muscoli intrapelvici (per questi dovete rivolgervi ad un medico). 
Per approfondire consiglio:
-Il manuale della terapia dei trigger point di Clair Davies edizioni Sirio Macro
-Un mal di testa nel bacino di David Wise e Rodney Anderson

domenica 6 gennaio 2019

TRIGGER POINT ESTERNI/MUSCOLO PICCOLO GLUTEO

I sintomi prodotti dalla attivazione dei trigger point nel muscolo piccolo gluteo possono essere terribili. Alcune persone riferiscono che i sintomi sono recenti e insorti rapidamente, mentre altre riferiscono una storia di dolori che sono aumentati man mano nel tempo. 
Sintomi
Frequentemente, i soggetti riferiscono di avere problemi di mal di schiena  o "dolore all'anca" e localizzano il dolore in profondità nella regione glutea e a livello della parte laterale e posteriore della coscia. Inoltre può succedere che il dolore diventi più intenso quando ci si mette in piedi o si cammina dopo essere stati seduti o dopo aver dormito.
Piccolo gluteo sede Il piccolo gluteo è il più profondo dei tre muscoli glutei, il più piccolo di lunghezza. Si inserisce prossimalmente alla superficie esterna dell'osso ileo e distalmente alla superficie anteriore del grande trocantere del femore (Foto 1A).




Foto 1A: muscolo piccolo gluteo  

Foto 1B: X localizzazione dei trigger point     Rosso: aree di dolore
I punti trigger localizzati nella porzione anteriore del piccolo gluteo riferiscono il dolore alla porzione laterale della coscia e alla  regione peroneale della gamba.
Foto 1C: i punti trigger localizzati nelle fibre posteriori tendono a riferire il dolore in basso sulla natica e nella parte posteriore della coscia e del polpaccio.


La terapia mirata sul piccolo gluteo può prevedere l'esercitare delle compressioni del piccolo gluteo stesso, il trattamento dei punti di inserzione sull’ileo posteriore e sul grande trocantere.

Immagini e articolo tradotto e modificato da:
https://www.massagetoday.com/mpacms/mt/article.php?id=14989

TRIGGER POINT ESTERNI/Muscolo quadrato dei lombi

Il muscolo quadrato dei lombi si trova in sede posteriore tra l’ultima costa e la cresta iliaca. E’ consigliabile palpare il muscolo quando il paziente è coricato sul fianco.





Il quadrato dei lombi può inviare il dolore a livello dell’articolazione sacro-iliaca, della regione glutea, della regione posteriore e superiore della coscia, a livello dell’inguine (testicoli nell’uomo e grandi e piccole labbra nella donna).

Immagini tratte da https://www.massagetoday.com/mpacms/mt/article.php?id=14989