lunedì 27 maggio 2019

Incontinenza urinaria e vescica iperattiva


Incontinenza urinaria da urgenza. Si intende la perdita involontaria di urina accompagnata, o immediatamente preceduta, da improvviso e indifferibile desiderio di urinare.
Incontinenza urinaria mista. Si ha quando la perdita involontaria di urina si associa sia ad uno sforzo o fatica o starnuto o colpo tosse sia all'urgenza
Sindrome da vescica iperattiva
Si parla di sindrome da vescica iperattiva quando vi è una improvvisa e non controllabile necessità di urinare, anzi più si tenta di differire la minzione più il desiderio di urinare diviene impellente. Spesso la vescica iperattiva determina un incremento della frequenza delle minzioni e la necessità di svegliarsi per urinare di notte (detta nicturia).
Di norma il muscolo detrusore della vescica, correttamente, si contrae solo quando la vescica è piena, mentre nel caso di vescica iperattiva il detrusore si contrae quando ancora la vescica non è piena.


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Questa sindrome si può avere con o senza perdita di urina per cui la vescica iperattiva associata a incontinenza urinaria è nota come “vescica iperattiva bagnata”; se non lo è si definisce “vescica iperattiva asciutta”.
Per fare diagnosi di vescica iperattiva occorre prima di tutto, escludere le altre condizioni che possono dare un quadro simile. Solo per fare alcuni esempi occorre escludere  infezioni delle vie urinarie, calcolosi delle vie urinarie, patologie ginecologiche, ingrossamento della prostata, stipsi, fattori psicologici, condizoini che determinano l'iincremento dell'afflusso urinario ecc

martedì 21 maggio 2019

L'incontinenza urinaria femminile/1

L'incontinenza urinaria è una condizione che può influenzare pesantemente la qualità della vita e delle relazioni. Volendo dare una definizione, per incontinenza urinaria si intende qualsiasi perdita involontaria di urina. Essa può essere la conseguenza di patologie oppure di anomalie funzionali delle basse vie urinarie. 


L'incontinenza urinaria...più diffusa di quanto si pensi

L'incontinenza urinaria riguarda oltre due milioni di donne fra i 35 ed i 65 anni in Italia. L’incontinenza urinaria colpisce anche il sesso maschile, ma in misura minore rispetto al sesso femminile con un rapporto 9:1.

Classificazione
1) Incontinenza da sforzo
Si ha incontinenza urinaria da sforzo quando la perdita involontaria di urina è associata a uno  sforzo, fatica, esercizio fisico, starnuto o colpo tosse. Gli inglesi chiamano l'incontinenza urinaria da sforzo stress incontinence.




Terapia 

Le linee guida raccomandano in questi casi come trattamento di prima scelta un programma riabilitativo di esercizi con supervisione per il pavimento pelvico, della durata di almeno tre mesi. [Raccomandazione basata su evidenze di alta qualità da studi controllati randomizzati]
Inoltre il programma riabilitativo dovrebbe prevedere come esercizi una serie di almeno 8 contrazioni da eseguire tre volte al giorno. [Raccomandazione basata su evidenze di alta qualità da studi controllati randomizzati]

lunedì 20 maggio 2019


Stimolazione del nervo tibiale per l'incontinenza urinaria 


La stimolazione del nervo tibiale si sta dimostando un trattamento efficace per la terapia dell'incontinenza urinaria. In particolare questa tecnica è efficace nell'incontinenza urinaria da vescica iperattiva
Si ricorda che per vescica iperattiva si intende il bisogno incontrollabile di urinare con un aumento del numero delle minzioni, spesso associato a perdita di urina. E' una spiacevole condizione che costringe a dover interrompere le attività che si stanno svolgendo(es una riunione) oppure a dover sempre accertarsi che fuori di casa vi sia sempre una toilette disponibile e magari vicina. 
La stimolazione del nervo tibiale inoltre migliora lo svuotamento vescicale e può essere utile nel trattare il dolore pelvico.

Come funziona la stimolazione del nervo tibiale nell'incontinenza urinaria?

Viene utilizzato un apparecchio portatile per TENS. Si applicano due elettrodi adesivi sulla pelle a livello della caviglia. La neuromodulazione viene ottenuta stimolando elettricamente a basse fequenze e a basse energie il nervo tibiale posteriore in prossimità della caviglia. Se la stimolazione è efficace il paziente avverte




Immagine tratta da    https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2214388215000375


 Il nervo tibiale posteriore ha al suo interno delle fibre che originano dalla radice sacrale S3, dalla quale partono fibre per l'innervazione della vescica. Attraverso questa tecnica si stimola e si "risincronizza" la muscolatura della vescica. 
Numerosi studi ne hanno dimostrato l'effiacia.

Quali vantaggi?

La stimolazione del nervo tibiale attraverso elettrodi adesivi applicati sulla cute ha molti vantaggi:
-non è invasiva
-è ben tollerata dalle pazienti
-si è dimostrata efficace nel ridurre le frequenti minzioni nella vescica iperattiva
-migliora lo svuotamento vesciale
-può essere fatta al proprio domicilio.
Si ha un beneficio già dopo le prime sedute e può essere proseguita per diverse settimane o per periodi più lunghi a seconda dei casi.

Per approfondimenti: 

- Feasibility of using a novel non-invasive ambulatory tibial nerve stimulation device for the home-based treatment of overactive bladder symptoms  http://dx.doi.org/10.21037/tau.2018.09.12